Terza ristampa de “Il paese dei diari”

È stato questo libro che ha ispirato i dotdotdot.it nella creazione del Piccolo museo del diario

278 chili per un libro che è alla sua terza ristampa.
Quando Mario Perrotta è arrivato in Archivio l’editore Terre di mezzo ci aveva chiesto di scrivere un libro che segnasse i nostri 25 anni, convinto che il racconto di un luogo che conserva storie fosse esso stesso una storia da raccontare. Guardandosi intorno, in mezzo agli scaffali con le cartelline verdi o rosse allineate in ordine alfabetico, Perrotta disse: “Chissà cosa combina l’alfabeto in quegli scaffali. Costringerà vicine per l’eternità persone che nella vita vera non sarebbero mai state una accanto all’altra: il partigiano con il fascista, la suora con la prostituta…” Fu questa frase a farci decidere di affidare a lui la scrittura del libro che voleva Terre. Lo avevamo appena conosciuto ma se da un semplice sguardo era nata questa suggestione chissà cosa sarebbe uscito fuori in un libro che percorreva 25 anni di vita d’Archivio.

 

Il paese dei diari è nato così ed è stato per tutti noi un modo di ripercorrerla quella storia piena di storie, di persone, di facce sconosciute e notissime dove tutto era connesso a chi questa idea di raccogliere memorie e diari l’aveva avuta nel 1984, Saverio Tutino.
Quando il libro è uscito abbiamo capito subito che aveva ancora tanto da raccontare. Parlava della storia dell’Archivio ma anche della distruzione di Pieve. Parlava di come Saverio Tutino scelse Pieve Santo Stefano (o fu il contrario?) ma anche di alcune storie simbolo: il Lenzuolo, Rabito, Orlando, la contessa Emila, senza dimenticare l’importanza di tutte, ognuna a comporre un mosaico, a distillare contenuto nel contenitore. Un libro che ha suggellato il legame fra Mario Perrotta e Pieve.
Ed è stato questo libro che ha ispirato i dotdotdot.it nella creazione del Piccolo museo del diario.

 

Così, ogni anno, fra le vendite del Bookshop del museo, Il paese dei diari è sul podio, in compagnia dei due che si contendono primo e secondo posto: Clelia Marchi con il suo Lenzuolo e Vincenzo Rabito con le sue “pacene”. Quanto dureranno i 278 chili appena arrivati?

 

Ogni capitolo de Il paese dei diari è un gradino e i gradini da salire verso la conoscenza di questa sorprendente iniziativa sono sedici. Ognuno ha il suo preferito. Raccontateci qual è il vostro.

 

La ristampa de Il paese dei diari con un inserto rinnovato di foto dei diari manoscritti a cura di Luigi Burroni (intervento introduttivo di Ascanio Celestini – Terre di mezzo Editore)
https://www.attivalamemoria.it/negozio/il-paese-dei-diari

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